Basta con le recensioni fasulle.

Quante volte ti hanno messo all'altezza giusta, con la giusta copertina, nella giusta composizione un libro che sembrava prometterti ore di rapimento? Si.. proprio quel libro che "Se ne hanno comprato un bancale..". Proprio quel libro che ti segue e lo trovi nelle vetrine, in televisione, alla radio e all'Autogrill. Quel libro che magari se lo apri nel mezzo c'è anche una frase che ti piace. Quel libro che però alla fine si rivela una delusione e tu ti senti fregato e frustrato.
Quel libro non l'hai scelto tu, te lo hanno fatto scegliere. Chi? Il Mercato! Con le sue manovre subdole ti ha ipnotizzato ed è arrivato anche a pagare qualche Idiota del Times per convincerti: "Il miglior libro dell'anno..", "Lo scrittore più interessante del secolo.." , "Era ora che qualcuno scrivesse un libro così!"
A me è successo.. diverse volte.. ed ora, nel mio piccolo, voglio recensire per conto mio i libri e la mia controrecensione sarà sincera (fino a che non mi compra una casa editrice).
Invito tutti a contribuire con una recensione, che deve essere fatta in questo modo: Foto copertina, recensione vigliacca e prezzolata, vostra recensione sincera. Forza, aiutiamo chi ancora non ha letto quel libro di Merda!!

giovedì 11 agosto 2011

XY - di Sandro Veronesi

Voglio cominciare questo mio blog da una delle mie più grosse delusioni. La delusione non si è sviluppata come si potrebbe pensare dalla pubblicità in perfetto stile marketing virale, che pur prometteva molto. Non si è sviluppata nemmeno dalle recensioni entusiastiche dei vari lecca culo ( c'è chi ha addirittura fatto un accostamento tra i due protagonisti e Naptha e Settembrini ne La montagna incantata di Thomas Mann). La mia profonda delusione si è sviluppata proprio dalle prime pagine del libro perché l'incipit è grandioso e di fatti proprio quello è stato spinto al massimo. Poi mi sono accorto che c'era solo quello.
Ma procedo con ordine.


In un borgo montano estremamente isolato succede qualcosa di inspiegabile. Dei turisti che avrebbero dovuto raggiungere la piccola comunità vengono ritrovati morti. Una morte orribile e misteriosa: sono morti tutti nello stesso momento, tutti di morti diverse e assurde per il luogo dove vengono ritrovati (anche con il  morso di uno squalo). Sulla scena del massacro domina un Pino completamente ghiacciato ,ma il ghiaccio è rosso perché composto da sangue il cui DNA potrebbe essere di tutti (non di tutti i morti.. proprio di tutti) Indaga la polizia con il massimo riserbo, indaga un prete che ha deciso di prendersi cura della piccola comunità devota a San Giuda, indaga una tirocinante psicologa a cui si apre una cicatrice di quando era ragazzina e che sente il medesimo bisogno del prete. A gettare ancora più mistero sui fatti l'evidente impazzimento dei paesani di San Giuda e la possibilità che la chiesa del borgo non sia dedicata al santo patrono delle cause perse, ma a Giuda il traditore.
Ecco con una premessa così capite bene che ci si aspetta molto, se non altro per la quantità di trame che si possono sviluppare e invece.... un cazzo. Ma non nel senso che non piace la fine.. proprio non succede un cazzo. Il prete ha una crisi di fede che risolve convincendosi che a volte certe cose non si possono spiegare. La tirocinante psicologa è convinta che le sue cicatrici si riaprano in relazione a San Giuda, ma non scopre perché. Tra il prete e la tirocinante sembrerebbe poter nascere una tensione sessuale che non viene minimamente affrontata se non come  un vago pensiero da lasciar perdere.
 E questo è tutto. Non scherzo. Il libro è veramente tutto qui. Il Diavolo? Alieni? Passaggio spazio temporale? Allucinazione di massa? Funghetti allucinogeni nella polenta? Non importa... nella vita non tutto può essere spiegato. Veronesi..... MAVAFFANCULO!!
Ma il compimento delle vigliaccata è portato a termine da tutti i leccaculo che si sono adoperati nella spiegazione dell'inspiegabile ( o meglio dell'incompiuto) libercolo. "..Un mistero raccontato con il linguaggio della fede e della psicologia..", "maestria nel tenere il lettore agganciato.." e bla bla bla. Però l'affermazione che preferisco, anche perché è quella con cui si giustifica la messa in piedi di questa truffa è: ".. Non è un giallo..". Lo dicono tutti, evidentemente per ordine di scuderia e simili. Lo dicono tutti con frasi diverse e in diversi punti delle recensioni: Non è un giallo. Grazie al cazzo. Non è nemmeno un libro se è per questo. I soli libri che non hanno una fine sono quelli in cui: 1) L'autore è morto prima di finire. 2) Il libro è a puntate. 3) qualcuno ha strappato le ultime pagine.
Premio Superflaiano 2011.  Quindicimila copie vendute nei primi 10 giorni. Un libro senza la fine. Una presa per il culo. Ma dai!

4 commenti:

  1. Sono pienamente d'accordo con la tua recensione. Un libro tanto pubblicizzato e tanto deludente. Alla fine del libro di resta il dubbio: è evidente che alla mia copia devono mancare le ultime pagine perché non può finire così, vero? No, no finisce proprio così! Brutto, brutto, brutto e non aggiungo altro. Continua così che sto blog è favoloso :)

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  2. Ciao Anonimo,
    Ti ringrazio tanto per l'appoggio, fino ad ora sei il primo che mette per iscritto cosa pensa di questa truffa che chiamano libro. Si vede che gli altri lo hanno rimosso dalle loro coscienze ;-)

    Dado

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  3. quello che non si capisce non è detto che non abbia un senso...che forse non si è capito. E altri sì. Duro da accettare? forse. Ma il dubbio è sempre salvifico.

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  4. Ho letto questo libro tanti anni fa, ero piena di aspettative. Lo avrei fatto volare giù dall'aereo su cui mi trovavo quando lo ho finito. Ottima partenza, sviluppo inesistente, finale osceno ed inutile. Il claim del libro diceva "se esistono parole per dirlo, è possibile", ebbene le parole per dirlo sono "questo libro è una delusione e fa anche schifo".

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Grazie per aver contribuito ;-)